Note (per tutti i trekking):

  1. i tempi di percorrenza sono stimati con riferimento a camminatori adeguatamente allenati ed equipaggiati, e non comprendono le soste.
  2. gli itinerari e i relativi dislivelli sono approssimativi e potranno variare anche significativamente a imprescindibile giudizio della guida escursionistica o, dove non presente, del capogita SERVAS, in base a vari fattori come ad esempio le condizioni effettive del terreno e la meteorologia.


Trekking “easy”:
Quota massima: 1600 m
D+ totale: 650 m / D- totale: 1100 m
Primo giorno: D+ 450 m / D- 600 m / tempo di percorrenza: 3 h 00’
Secondo giorno: D+ 200 m / D- 500 m / tempo di percorrenza: 3 h 00’
Accompagnamento: volontari SERVAS
Il trekking “easy”, a differenza degli altri, dura solo due giorni, consentendo ai partecipanti che lo desiderano di riposarsi il lunedì. Partendo da Oropa si raggiunge il santuario di San Giovanni di Andorno, con la sua ampia foresteria e il suo buon ristorante. A scelta del gruppo sarà possibile transitare per il Colle della Colma oppure abbreviare il percorso percorrendo la sottostante Galleria Rosazza, uno storico traforo realizzato nell’Ottocento dal mecenate locale Federico Rosazza. Il secondo giorno del trekking è dedicato alla Valle del Cervo e alle sue antiche borgate: dal Santuario si raggiunge infatti Passobreve seguendo il tracciato della “Grande Traversata del Biellese”. Da Passobreve il rientro ad Oropa è in bus, con tappa a Biella.
                              

 

Trekking “medium minus”:
Quota massima: 1446 m
D+ totale: 1650 m / D- totale: 1650 m
Primo giorno: D+ 550 m / D- 800 m / tempo di percorrenza: 4 h 40’
Secondo giorno: D+ 600 m / D- 450 m / tempo di percorrenza: 3 h 30’
Terzo giorno: D+ 500 m / D- 400 m / tempo di percorrenza: 3 h 45’
Accompagnamento: guida professionista
Questo trekking esce dalla Conca di Oropa e permette di immergersi nella confinante Valle Elvo. Il primo giorno da Oropa si sale agli alpeggi nei pressi del crinale Elvo / Oropa e si raggiunge poi, con un tracciato che coincide in parte con quello della Grande Traversata del Biellese, il Santuario di Graglia, dove si pernotta. Il secondo giorno il percorso passa per l’antico borgo contadino di Bagneri, sede di una cellula dell’ecomuseo del territorio Biellese e, dopo aver attraversato la zona prativa delle Salvine, raggiunge la Trappa di Sordevolo, un affascinante edificio settecentesco situato a circa mille metri di quota dove, oltre ad un posto tappa escursionistico, si trova un’altra delle “cellule museali”. Il terzo giorno è dedicato al rientro ad Oropa passando per la Muanda; se il gruppo se la sente si potrà in alternativa passare per il Poggio Frassati, più panoramico.
                              

 

Trekking “medium plus”:
Quota massima: 1370 m
D+ totale: 1650 m / D- totale: 1250 m
Primo giorno: D+ 850 m / D- 200 m / tempo di percorrenza: 5 h 00’
Secondo giorno: D+ 350 m / D- 650 m / tempo di percorrenza: 4 h 00’
Terzo giorno: D+ 450 m / D- 400 m / tempo di percorrenza: 4 h 30’
Accompagnamento: guida professionista
Si tratta di un itinerario di notevole estensione ma con dislivelli non troppo elevati. Il primo giorno, dopo essere scesi con il bus di linea fino alla frazione Favaro, si raggiunge Sagliano, paese natale dell’eroe piemontese Pietro Micca, risalendo poi al Bocchetto di Sessera, uno storico punto di passaggio tra Biellese e Valsessera che è tutt’ora frequentato dai margari della zona. Dal Bocchetto c’è la possibilità, per chi del gruppo se la sentisse, di salire con la guida alla panoramica cima del Monticchio. Dopo avere pernottato nella locanda che si trova a fianco del colle il secondo giorno si scenderà a Campiglia, attraversando varie borgate della “Banda Solia” (il versante meglio esposto della Valle del Cervo) e risalendo poi al Santuario di San Giovanni d’Andorno, dove si pernotta. Il terzo giorno è dedicato al rientro ad Oropa passando per la cresta che collega Monte Cimone, Monte Becco e Monte Cucco

                             

 

Trekking "hard minus":

Quota massima: 2311 m

D+ totale: 2100 m / D- totale: 2100 m
Primo giorno: D+ 1100 m / D- 250 m / tempo di percorrenza: 5 h 15’
Secondo giorno: D+ 650 m / D- 900 m / tempo di percorrenza: 5 h
Terzo giorno: D+ 100 m / D- 1200 m / tempo di percorrenza: 4 h 10’
Accompagnamento: guida professionista
Il trekking “hard minus” si svolge a cavallo del confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Il primo giorno, percorrendo a ritroso lo storico percorso della processione Fontainemore-Oropa, si valica il Colle della Barma e si raggiunge il rifugio della Barma, una moderna struttura di ospitalità situata nei pressi dell’omonimo lago. Il secondo giorno ci si inoltra in Valle d’Aosta scendendo verso il verdissimo Pian Coumarial, per risalire poi al Rifugio Coda, posto a cavallo dello spartiacque Cervo/Lys e del confine regionale. Per chi lo desidera dal rifugio si potrà raggiungere la facile e molto vicina Punta della Sella, dove il panorama si amplia ancora rispetto alla vista già interessante che si gode dal rifugio. Il terzo giorno è dedicato al rientro ad Oropa passando per la Bocchetta del Lago e il Lago del Mucrone.
                              

 

Trekking “hard minus 2”:

Quota massima: 2257 m
D+ totale: 2500 m / D- totale: 2500 m
Primo giorno: D+ 1100 m / D- 750 m / tempo di percorrenza: 5 h 45’
Secondo giorno: D+ 1150 m / D- 650 m / tempo di percorrenza: 6 h 00’
Terzo giorno: D+ 250 m / D- 1100 m / tempo di percorrenza: 4 h 00’
Accompagnamento: guida professionista
Questo trekking, il più impegnativo di quelli proposti da Sentierinsieme 2023, una volta uscito dalla Conca di Oropa si sviluppa prima
in Valle del Cervo e passa poi in Valle d’Aosta. Nella prima giornata (Oropa-rifugio della Madonna della Neve, in località Selle di
Rosazza), dopo essere passati per il Colle della Colma, si tocca il Santuario di San Giovanni di Andorno, che assieme ad Oropa e
Graglia forma una sorta di triade della devozione biellese. Attraversato il curioso e interessantissimo centro storico di Rosazza la
tappa si conclude alle panoramiche Selle di Rosazza, dove si pernotta. Il punto di forza del secondo giorno è senza dubbio la
splendida mulattiera che transita per il Colle della Gragliasca, alla quale segue la discesa, in un severo ambiente di alta montagna, al
Rifugio della Barma. Il ritorno a Oropa avviene seguendo la parte finale del percorso della tradizionale processione che, ogni cinque
anni, raggiunge il grande santuario biellese partendo dal paese valdostano di Fontainemore.